I sistemi per la videosorveglianza, oggigiorno, sono sempre più indispensabili e determinanti per salvaguardare a 360 gradi la sicurezza delle case, delle attività commerciali, delle aziende, degli uffici, dei negozi, degli enti pubblici e privati e via dicendo. In questo panorama, il videoregistratore digitale multivisione, definito anche Digital video Recorder (DVR), rappresenta il cuore di qualunque sistema di videosorveglianza a circuito chiuso. Si tratta di un apparecchio che ha il compito di processare i video generati dalle telecamere in versione digitale, permettendo così di ottenere registrazioni prolungate e con un elevato livello qualitativo. Se in tale contesto le telecamere rappresentano gli occhi che catturano i movimenti anomali che si verificano nel raffio di ripresa, i videoregistratori digitali multivisione sono i dispositivi che ci consentono non solo di visionare le immagini provenienti dalle telecamere ma anche di registrare ciò che più ci interessa.
Sul mercato dei prodotti per la sicurezza si possono trovare diverse tipologie di videoregistratori digitali, che di differenziano per via delle prestazioni, del numero di ingressi video e per la capacità di trasmettere le immagini. La prima caratteristica da prendere in considerazione riguarda i canali di registrazione, ovvero il numero di telecamere che si possono connettere attraverso il cavo coassiale; generalmente i canali possono essere 4, 8 o 16. Ovviamente ogni apparecchio differisce da un altro non solo per il numero di canali per la registrazione ma altresì per gli algoritmi di compressione tramite cui i video vengono compressi per essere successivamente archiviati. È importante sapere che le più recenti telecamere ad elevata definizione o megapixel, vanno necessariamente accompagnate da videoregistratori digitali in grado di supportarli interamente, senza limitarne le caratteristiche, non consentendo poi funzionalità quali lo zoom oppure la rilevazione dei dettagli nei fotogrammi ad alta definizione.
Fondamentale in questo contesto risulta anche la presenza o meno dell’hard disk. Infatti, non tutti i dispositivi di questo tipo sono forniti di hard disk interno, ma questo è necessario per poter archiviare i video. Se l’hard disk non è presente, infatti, sarà necessario acquistarne uno a parte e collegarlo al videoregistratore digitale; pertanto è importante determinare la sua presenza prima dell’acquisto, in quanto è possibile che un costo più basso non sia giustificato visto che poi servirà spendere del denaro in più per comprare un hard disk (tanti di questi dispositivi possono anche essere collegati al proprio pc per coordinare ed archiviare i video con più semplicità).
In commercio sono presenti anche dispositivi simili, forniti di schede di rete che possono essere usati per una videosorveglianza di tipo IP (Internet Protocol). Realizzare una rete locale tramite cui gestire le telecamere e gli altri elementi dà all’utente svariati vantaggi, in quanto consente di controllare in diretta le immagini ed i flussi di videosorveglianza facilmente e comodamente dal proprio Smartphone, Tablet o computer. Per quanto riguarda la scelta di un videoregistratore digitale multivisione, non esiste un modello unico e migliore da consigliare per l’acquisto, in quanto bisogna valutare tutte le variabili, le diverse caratteristiche illustrate sopra, nonché il budget e le proprie specifiche esigenze di sicurezza.
Cosa cambia nel funzionamento in relazione al numero di canali? quanti bisogna averne?
posso sapere qual è il costo di questi videoregistratori di videosorveglianza? su internet si trovano più offerte?