Ciao Max,
mi chiamo Fabrizio e ti scrivo per esporti la mia situazione, sperando tu possa darmi il tuo parere visto che ti leggo spesso e ti ammiro molto. Nei vari preventivi che sto richiedendo in questo periodo per tutelare la sicurezza della mia abitazione e con essa della mia famiglia, ho compreso nel sistema di antifurto due sensori da esterno: uno ha lo scopo di controllare una finestra con possibile accesso dal terrazzo dei vicini di casa, e sarebbe da applicare sulla parte di marmo esterna della finestra, mentre l’altro sensore andrebbe sul terrazzo per proteggere la porta d’accesso al terrazzo stesso ed una finestra distante poco meno di un metro. La problematica, penso io, è che il terrazzo in questione è esposto ai raggi solari per un bel po’ di ore, nello specifico dalle ore 14:30 circa sino al tramonto, e lì la temperatura esterna, soprattutto nei mesi estivi ed in particolar modo sulle mattonelle del rivestimento della palazzina condominiale, raggiunge livelli quasi sicuramente superiori ai 50 gradi! A questo punto la mia domanda per te è la seguente: pensi che il rilevatore lì collocato possa subire dei disturbi per colpa delle elevate temperature o ancora possa con il tempo generare dei falsi allarmi o altri tipi di criticità? Ti ringrazio tanto per l’aiuto e per l’attenzione, spero tu possa darmi un buon consiglio.
Un saluto
Fabrizio da Verona
Risposta:
Ciao Fabrizio,
prima di tutto mi fa piacere saperti un lettore affezionato, quindi ringrazio io te per aver scelto questo blog! allora, ti premetto subito, e mi rivolgo anche agli altri lettori, che di norma il sole non rappresenta mai un buon alleato dei sensori da installare in ambiente esterno. Naturalmente, in commercio sono reperibili dei sensori da esterno specifici per le installazioni soggette alle elevate temperature; tali dispositivi, tuttavia, presuppongono dei costi più alti rispetto ai comuni modelli di sensori da esterno. In ogni caso le aree esterne sono spazi molto più difficili da gestire rispetto a quelli interni, proprio perché bisogna avere a che fare con le alterazioni estreme delle temperature con balzi repentini tra le alte e le basse, con l’eventuale presenza degli animali domestici o randagi di piccola, media o grossa taglia, con gli agenti atmosferici (neve, nebbia, grandine, pioggia, vento) e così via.
Dopo questa breve panoramica, entrando nel merito della tua situazione specifica, ti suggerisco di acquistare ed installare prodotti di buona qualità, e dove fosse possibile, di posizionarli in punti in cui non vengono esposti in modo diretto ai raggi del sole e alle possibili intemperie tipiche degli spazi esterni. Inoltre, grazie alle regolazioni dei sensori stessi, come ad esempio le testine snodabili, dovresti riuscire a proteggere gli spazi interessati senza grossi problemi. Spero di essere stato un valido aiuto, ad ogni modo se dovessi avere necessità di scrivermi ancora e di farmi altre domande non farti alcun problema, mi trovi qui pronto a risponderti! Fammi sapere come andrà una volta messi in pratica i miei consigli! Un saluto e a presto, Max!