Buongiorno, ho di recente acquistato un bellissimo appartamentino a piano terra con porticato e giardino perimetrale che mi piacerebbe tutelare adeguatamente, integrando l’impianto di allarme già installato.
Questo infatti comprende sensori volumetrici per la protezione degli ambienti interni e sensori per porte e finestre ma non prevede alcun tipo di protezione all’esterno.
Considerata però la vulnerabilità della casetta connessa al fatto che si trova a piano terra, vorrei provare ad installare dei sensori per esterno tipo barriere ad infrarossi o quelli a tripla tecnologia.
Nutro però seri dubbi sulla loro affidabilità, sia per i falsi allarmi che per la possibilità di eluderli, voi cosa mi consigliereste?
Grazie di cuore.
Antonio
Gentilissimo Antonio, la miglior difesa della tua casa è la tua capacità di valutazione del rischio complessivo cui l’area esterna potrebbe essere esposta.
In poche parole, solo tu puoi apprezzare direttamente in loco la vulnerabilità dell’immobile, provvedendo ad installare la tipologia di sensori che più riterrai opportuna tenendo in debita considerazione fattori come l’esposizione solare, il vento piuttosto che la presenza di animali domestici. (fattori questi che potranno orientarti verso un prodotto piuttosto che un altro).
Ricorda però che si tratta opere di carattere difensivo preventivo (prima cioè della vera e propria effrazione) che, secondo sarebbe meglio collegare ed integrare con altre funzioni quali ad esempio l’autoaccensione delle luci esterne in caso di innesco.
Buon lavoro.
Il sistema antifurto più efficace è quello che viene attentamente progettato.
Io ho optato per le barriere perimetrali………..contentissimo e nessun problema di falsi allarmi