Ci sono diversi motivi per cui si può aver bisogno di un allarme per abitazione, in primis il bisogno di sentirsi al sicuro e di sapere che, anche quando si è via da casa, questa non è priva di controllo e protezione. Oggi in commercio, grazie anche alla tecnologia, è possibile trovare tanti modelli corrrispondenti alle proprie necessità, con un buon rapporto qualità – prezzo e così semplici da montare da permettere anche il fai da te.
Molti permettono di avere un controllo direttamente sul proprio smartphone in qualsiasi momento, per tener sotto controllo la propria abitazione ed esser più sicuri.
I vantaggi di un kit di allarme fai da te sono molteplici, non da meno la possibilità di risparmiare notevolmente sulla manodopera dell’installatore.
Tra i modelli più apprezzati rientrano sicuramente i nuovi allarme senza fili, wireless. Questo prodotto unisce qualità, semplicità di installazione e una facilità di utilizzo non indifferente. Poter comprare e montare direttamente da soli questi prodotti porta ad un risparmio legato anche al fatto che non ci sono intermediari di mezzo che, per forza di cose, comportano un aumento del prezzo finale.
Niente distributori dislocati sul territorio, nessun agente di commercio o grossista. Nessun rivenditore che faccia da tramite tra chi vuol acquistare e chi produce materialmente l’allarme. Questo significa anche un rapporto diretto con la casa madre, sinonimo di garanzia e assistenza in caso di malfunzionamento dello stesso. Perchè sono così semplici da montare?
Si tratta di prodotti innovativi che funzionano principalmente con diverse frequenze. Questo significa non dover effettuare lavori di muratura nella propria abitazione. A conferma del fatto che è possibile montarli da soli vi è la possibilità di comprare questi kit di allarmi fai da te non solo in negozi specializzati in sistemi di anti intrusione o video sorveglianza, ma anche in posti fino a poco tempo fa impensabili come i centri commerciali e gli e-commerce presenti in rete.
Tramite internet vi è anche la possibilità, su alcuni e-commerce, di configurare a monte il kit che si desidera. Infatti è possibile scegliere la tipologia e i relativi componenti, a secondo delle proprio necessità e del budget a disposizione.
Lo schema tipico di un allarme per casa è piuttosto semplice e questo semplifica e non di poco il montaggio dello stesso.
Ci sono alcune cose da tenere a mente quando si è sul punto di montare un sistema di allarme per casa fai da te:
– Individua i punti di intrusione
Può sembrar banale ma i primi punti in cui andranno posizionati i componenti sono proprio in quelle zone della casa dove è possibile intrufolarsi. E chi meglio di chi ci abita conosce la propria abitazione? Valuta porte, finestre e ogni possibile accesso all’interno della casa. Questo limita di parecchio le possibilità che qualcuno cerchi di entrare in casa in maniera furtiva.
Il prezzo, la facilità di montaggio e il modo in cui funzionano sono tra gli aspetti più importanti da tenere a mente. Ma non solo. Quando devi scegliere tra un kit e un altro presta attenzione alla certificazione CE, la certificazione di conformità del prodotto che ne attesta anche tutti i requisiti chiesti dall’Unione Europea per poter vendere il prodotto in zona Euro.
Il morsetto anti sabotaggio
Uno dei rischi principali è che qualcuno che ne capisca abbastanza di sistemi di allarme e che tenti di sabotare quello dell’abitazione presa di mira. Solitamente, individuata la cassetta, si procede ad un sabotaggio di giorno, quando l’allarme non è in funzione per poi agire di notte o in altro momento. Per esempio quando non vi è nessuno in casa.
Per questo, nei kit è predisposta una linea anti sabotaggio dell’allarme stesso. La sua funzionalità è di rilevare per tempo che tutti i dispositivi e i componenti funzionino al meglio tra di loro e che siano correttamente collegati alla centralina.
Permette una copertura sia quando il sistema è in funzione e sia quando è spento in maniera tale che non ci possano essere manomissioni di alcun genere come cavi tagliati, rimozioni di alcuni componenti e altro ancora. Con questo sistema, è sufficiente che una sola cosa sia fuoriposto e scatta l’allarme.
Solitamente si collega in serie tutti i dispositivi o componenti di cui si ha bisogno e questi vanno collegati ai morsetti presenti nella centrale. I morsetti antisabotaggio solitamente sono due, per questo è preferibile montare l’impianto in serie. Come ci insegnavano a scuola, con questo sistema è sufficiente che un punto sia aperto o chiuso per non far funzionare tutto il sistema (e far partire di conseguenza l’allarme anti sabotaggio).
Se si pensa di montare i morsetti antisabotaggio al sistema preparato in parallelo si corre il rischio che venga isolato solo un compontente, per esempio il sensore sulla porta sul retro, senza che scatti l’allarme e permettere a malintenzionati di entrare in casa.
Collegare il sistema in serie non è affatto complicato: ogni kit, infatti, dispone al proprio interno di tutte le istruzioni utili. E se questo non bastasse, spesso le case di produzione offrono ai propri clienti diverse ore di assistenza utilizzabili da telefono o pc.
Se si avesse qualche dubbio ancora, sul sito della casa di produzione o su internet è possibile trovare diversi tutorial che guidano passo passo nel montaggio del kit, dei morsetti anti sabotaggio e dei vari componenti. Molto utili e apprezzati sono anche i forum di discussione online in cui è possibile trovare risposte a tutte le domande e i dubbi che potrebbero sorgere.