I contatti magnetici sono un pratico sistema di antifurto totalmente a scomparsa. Questo sistema sfrutta il circuito magnetico che si viene a creare tra le due sue componenti, creando un sistema altamente sicuro e totalmente invisibile dall’esterno. Rappresentano, quindi, un ottimo sistema per mettere in sicurezza la propria abitazione o l’ufficio. Inoltre, si tratta di un antifurto che può essere tranquillamente installato con il fai da te, non è quindi necessario un tecnico specializzato ma chiunque, con un semplice cacciavite, può proteggere i propri infissi e tutte le porte che danno verso l’esterno.
La prima cosa da fare è, dunque, quella di contare quante aperture verso l’esterno ci sono: porta d’ingresso, eventuale porta laterale, finestre e balconi. Per ognuna di queste vanno comprati i contatti magnetici a scomparsa. La particolarità di questi sensori è che possono essere installati comodamente su qualsiasi serramento, sia esso di legno, ferro, alluminio o in PVC. Sono estremamente sottili e vanno avvitati nella parte interna della porta o della finestra, direttamente sul telaio.
Per primo bisogna avvitare il sensore che va sul telaio della porta, nella parte in basso a pochi centimetri da terra. Può ritornare utile segnare con un pennarello il punto preciso in cui va avvitato, così da trovare più facilmente il corrispettivo sullo stipite. Una volta avvitato il primo sensore, si può passare al secondo. Questa fase è molto delicata perché bisogna posizionare i contatti esattamente alla stessa altezza, altrimenti il sistema di antifurto potrebbe non funzionare, oppure la porta potrebbe non chiudersi più bene.
Quando entrambi i sensori sono stati installati correttamente, si può chiudere la porta. In questo modo si attiva un circuito chiuso basato sulla forza elettromagnetica scaturita dalle due porzioni a contatto. Qualora venga forzata e aperta la porta, il circuito si apre facendo suonare l’allarme a cui sono collegati i due sensori.
I sensori possono essere di tipo filiare e quindi collegati da due fili alla centralina, oppure in alcuni casi da quattro fili. Ma esistono anche sensori wireless, collegabili comodamente all’antifurto senza fili. Questi sono costituite da due parti di grandezze differenti: una è più grande e comunica con la centralina, l’altra invece è più piccola ed è rappresentata da un semplice magnete. Un’ultima tipologia di contatti magnetici a scomparsa è data da quelli definiti a sigaretta, che vengono inseriti direttamente nel telaio dell’infisso. Si tratta di una modalità che però va decisa prima, cioè al momento dell’installazione dei serramenti.