Al giorno d’oggi la tecnologia ci viene incontro e ci aiuta nel personalizzare e realizzare il nostro antifurto casa secondo le proprie esigenze. Ora vogliamo dare qualche consiglio per guidarvi nel mondo degli allarmi e antifurti per abitazione.
Partiamo dagli antifurti anti intrusione,
quelli che ci segnalano un effrazione o un tentativo di entrata nella nostra casa da parte di sconosciuti. Il sistema in questione si basa su sensori da esterno che avvisano per tempo quando i malviventi stanno tentando di entrare. Vanno messi sui cancelli, sulle recinzioni dei giardini o sul perimetro dei terrazzi o, addirittura, sull’esterno delle finestre lasciando però liberi gli animali di muoversi (non devono scattare ad esempio quando gatti o uccelli passano attraverso i sensori). L’allarme scatta appena il ladro si avvicina. Un’alternativa può essere l’impianto volumetrico che copre l’intero spazio del giardino o del terrazzo per impedire al malvivente di muoversi e di dirigersi verso le aperture per forzarle.
Più di tutto conta la scelta dell’azienda che progetterà e installerà l’impianti perché la tranquillità della famiglia non può essere affidata come sovente avviene a un semplice elettricista con un risparmio che si rivela spesso inesistente.
Uno stesso impianto antintrusione può non essere adatto alle ville o ad appartamenti simili per superfìci e tipologia perché le esigenze di ciascuna famiglia sono diverse. L’impianto di videosorveglianza (o tv a circuito chiuso, Tvcc), per esempio, non va installato ovunque e per qualsiasi situazione. Questo tipo di impanto serve fondamentalmente a rendere visibili e controllabili dall’interno e in remoto luoghi altrimenti invisibili o lontani dalla nostra casa come il garage, il ripostiglio, siepi alte e fitte, porte di servizio, cancelli, scale isolate, recinzioni perimetrali. Chi abita in case isolate ha un vero e proprio terrore dei piccoli malviventi che spesso sono violenti e i| poter controllare sul monitor ciò che accade intorno alla casa dà una grande tranquillità. Ma anche per gli appartamenti la Tvcc i può risolvere il problema dei terrazzi, visto che i vicini difficilmente si muovono in aiuto.
La videosorveglianza:
un impianto del genere è costituito da un sistema che tramite telecamere, collegamenti trasmettitori, via filo o wireless, invia le immagini (e le registra) al monitor anche in remoto o sul cellulare. Le telecamere migliori per gli antifurti casa di videosorveglianza sono le DOME (vedono a 360 gradi) o speed dome, in grado di attivarsi in orizzontale ed in verticale a ogni movimento ; i migliori marchi che producono le spy cam sono: Axis, Bosch, Samsung, Dias, Mobotix, Sony. Da scartare le piccole webcam, quelle da pochi spiccioli, non danno immagini nitide, e se c’è poca luminosità non rendono bene.
Un antifurto casa economico è rappresentato da Videoalarm di TecnoAlarm che ha una tecnologia chiamata RDV (remote digital verification). La centralina a seguito di una chiamata di allarme verifica, tramite controllo remoto del centro servizi, se si tratta di reale tentativo di intrusione o se si tratta di un allarme accidentale. Successivamente darà la comunicazione. Tutta la casa compreso il terrazzo, si vede sul monitor touch-screen ed è possibile aggiungere anche automazioni domotiche casalinghe.
Progettare un antifurto casa e farlo convivere con i vecchi sistemi di allarme:
quando esiste già un sistema antintrusione che deve essere integrato con un sistema di videosorveglianza ci si può orientre sullo Xanboo. Prodotto dalla Hcsa è un modem-router integrabile nella centrale, che con le telecamere (fino a otto a colori) fa vedere in remoto via Internet con pc, notebook o cellulare in tempo reale la casa grazie al server della Hcsa. Si può anche comandare l’orientamento delle telecamere via Pc per avere in tempo reale la visualizzazione della propria casa.