Intrusione, un termine che, nella sua accezione più ampia, può sicuramente far riferimento a qualsiasi forma di accesso indesiderato.
Che si parli di vita domestica, pubblica, economica, scolastica, quando si usa il termine di intrusione, si innesca un processo mentale naturalmente indotto alla repulsione.
E’ infatti ben accetto in qualsiasi forma di socialità convenzionale solo chi, autorizzato o, semplicemente approvato, si inserisce in un contesto allo scopo di osservare, contestare o confrontarsi.
Il nostro sistema sociale infatti, a prescindere dalla portata effettiva degli eventi cui ci si riferisce, respinge con fermezza atteggiamenti riferiti a questo termine, vuoi solo per il fatto che esso esprime una violenza…….a prescindere.
Parlare in questa sede dunque di allarme antintrusione, vuol dire spiegare non senza difficoltà quante e quali siano le dinamiche di contrasto a fenomeni di specie.
E’ semplicemente immensa la portata di comportamenti “intrusivi” ma non tutti certamente degni di essere contrastati con un allarme antintrusione.
Queste tecnologie sono destinate a contrastare forme di intrusione fisica parte di individui che per svariate ragioni intendono introdursi all’interno di un’area coperta o scoperta con finalità che non definiremmo perfettamente lecite………..altrimenti non si chiamerebbero intrusioni.
Pensiamo, ad esempio, alla tutela di attività economiche costrette per loro particolare natura a
lasciare incustoditi beni al proprio interno anche durante l’orario di chiusura.
E’ del tutto evidente che i proprietari dell’attività economica considerata faranno di tutto per evitare che terzi durante l’orario di chiusura vi si introducano asportando di tutto.
Caso ancora più vicino a noi quello di un’abitazione che quotidianamente viene lasciata incustodita in quanto in zona isolata e magari degradata di una periferia cittadina.
In entrambi i casi, comunque, è necessario difendersi da accessi indesiderati e per questo motivo magari si compra un allarme antintrusione.
Un allarme antrintrusione infatti altro non è che un sistema complesso ed integrato di componenti elettronici dedicati allo scopo.
Si tratta dunque pur sempre di un impianto di allarme casa, costituito da sensori, centralina di allarme, magari dotata di combinatore telefonico gsm, una o più sirene e diversi telecomandi.
La sua installazione, pertanto, sarà finalizzata a vigilare con attenzione elettronica su ogni possibile varco di accesso all’abitazione o all’attività commerciale al fine di scongiurare tentativi di effrazione.
Lo scopo chiaramente è sempre quello di allertare attraverso le sirene coloro che si trovano nei paraggi attirandone l’attenzione ed i proprietari attraverso il combinatore telefonico gsm in modo di consentire loro di chiamare la Polizia.