Si, si, lo sappiamo benissimo, lo avete ripetuto cento volte, voi lettori pretendete dalla nostra redazione soprattutto Antifurto casa consigli che vi consentano di orientare al meglio la scelta di un buon impianto d’allarme ad uso domestico.
Dovremmo allo scopo attrezzare un’apposita rubrica, chiamandola proprio così:” antifurto casa consigli”, una specie di forum deputato alla raccolta di informazioni differenziate per fascia di interesse, dalle più soft per i neofiti per arrivare via via a quelle molto più articolate e complesse in cui si parla magari di tecnologia avanzata per gli smanettoni.
Ci fa veramente piacere, non crediate il contrario, rappresentare per voi un costante punto di riferimento nel difficile mondo della sicurezza domestica.
Il pianeta sicurezza, come noto e ribadito migliaia di volte nelle nostre rubriche rappresenta da un lato l’angolo in cui si affaccia per curiosità e poi ci si ritrova a discettare di questa o quella possibilità di impianto con i nostri amici internettologi cronici e dall’altro mi piace inquadrarlo come il luogo in cui si formano le coscienze dei nostri lettori rispetto al problema della sicurezza domestica e non ed ai mezzi che oggi la tecnologia mette a disposizione per difendersi da tutto questo.
Ragioni queste che oltre a riempirci di orgoglio, ci spingono con maggiore determinazione verso veri e propri corsi di sicurezza per dispensare antifurto casa consigli.
Servono o non servono sarete voi a decidere, a noi il solo arduo incarico di guidarvi in un mondo solo apparentemente facile.
Partiamo da zero allora e cerchiamo di capire quale possa essere l’approccio migliore ad una progettazione corretta e funzionale rispetto all’obiettivo che si vuole raggiungere.
Spesso si parte dal tipo di impianto d’allarme che ci piacerebbe avere in casa, senza capire che l’approccio inizia dall’opposto e cioè dalla planimetria dettagliata dell’immobile da tutelare, nel cui ambito si dovranno individuare gli accessi e le forme di miglior tutela da realizzare attraverso l’impiego della tecnologia disponibile sul mercato.
Fatto questo, si passa alla fase due, ovvero quella nel cui ambito individuare il tipo di tecnologia da adottare se filare, wireless o mista a seconda della presenza o meno di eventuali forme di predisposizione nei muri di casa per l’eventuale passaggio di cavi.
Solo dopo aver attraversato tutte le fasi preliminari, potrà approcciarsi con cognizione di causa alla tecnologia disponibile sul mercato, alle loro caratteristiche ed al loro prezzo, magari ascoltando seri antifurto casa consigli………….così giusto per non commettere errori.
io propendo a prescindere per la tecnologia wireless…che dite??
Oggi ho ordinato il mio primo impianto di allarme completo e tutto wireless……speriamo bene.
La scelta di un impianto di allarme casa è veramente molto soggettiva…non sbagliate!!
Io mi sono fidato del web e, ad oggi, dopo tre anni, non sono pentita…tutto ok.
Comunque ragazzi, documentate prima per bene le vostre necessità attraverso letture approfondite in rete e poi scegliete… mi raccomando.