Buondì, sono giorni che io e mio marito ci arrovelliamo il cervello ma non riusciamo a raggiungere un buon compromesso efficienza/prezzo/qualità nella progettazione di un nuovo impianto di allarme per la nostra casa.
Abitiamo in una bella villetta all’americana su di un piano con una quindicina di finestre, giardino perimetrale, otto porte-finestre, mansarda ed ingresso protetto con portoncino blindato.
Ci puoi aiutare in qualche modo? Grazie
Lilia
Carissima Lilia, innanzitutto grazie per averci scritto.
Abbiamo esaminato attentamente qui in redazione la tipologia abitativa da te minuziosamente descritta e, nonostante qualche perplessità iniziale relativamente agli spazi esterni da proteggere con l’impianto di allarme in esame.
Innanzitutto, eviterei l’impiego di sensori interrati, sostituendoli con barriere infrarossi lungo il perimetro e barriere più piccole su finestre esterne.
Integrerei il sistema d’allarme con sensori ad infrarosso per esterni, non trascurando infine, una adeguata protezione degli ambienti interni con specifici sensori volumetrici per proteggere i punti di passaggio.
Il tutto, chiaramente, governato da una centrale di ultima generazione che ti consenta di parzializzare l’inserimento dei vari sensori per proteggere di volta in volta quello che ti serve.
Un salutone.
Sento sempre parlare di queste barriere infrarossi. Ma sono davvero infallibili?